•Remember;

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•Countless;
icon12  view post Posted on 6/12/2008, 16:16




Probabilmente voi ancora non mi conoscete ma... io amo scrivere. Questa è circa la dodicesima storia che scrivo, spero vi piaccia.

•Remember;



Girai la chiave all'interno della serratura del cancello arrugginito osservando lui, il ragazzo di cui non ricordavo nemmeno il nome.
Mi chiusi il portone alle spalle e con la mano gli feci un cenno al quanto confuso e lo salutai.
In un qualche modo riuscii a strisciare sotto alle coperte senza svegliare nessuno e piano mi addormentai.

Sveglia.

-Helen, alzati!- gridò una voce dall'altra stanza.
Aprii a mala pena gli occhi, richiudendoli all'istante. Allungai la mano sul comodino e mi tastandolo, trovai il mio cellulare.
Potevo farcela, mai mi era stato così difficile svegliarmi. Riuscii a sedermi e a riprendere in mano la cognizione del tempo, le undici e mezzo.
Strofinai gli occhi e guardai il cellulare, otto messaggi ricevuti.
Aprii il primo con calma, era Jessica, la mia migliore amica che mi chiedeva dove fossi. Risaliva a qualche ora prima. Le feci uno squillo per non farla preoccupare troppo. Altri cinque erano di un numero sconosciuto e dicevano tutti la stessa cosa: 'chi sei?'. Lasciai perdere, non avevo tempo da perdere dietro a sconosciuti. Altri due, erano del mio ragazzo che mi augurava il buon compleanno.
Raggiunsi la cucina e feci colazione con lo sguardo fisso nel vuoto.
-Un momento, te la chiamo subito- sorrise mia mamma alla cornetta.
-Helen, è Jessica per te!-
Corsi in contro a lei e presi possesso del telefono rintanandomi in camera.
-Hey- esclamai sorridendo.
-Buon giorno! Si può sapere che fine hai fatto ieri sera?- Brontolò lei.
-Come?- chiesi.
-Cosa come! Sei sparita in disco e non ti sei più fatta sentire! Mi hai fatto preoccupare!- gridò quasi furiosa.
-Ok, ok calmati- presi il controllo con facilità -vuoi dire che non mi hai accompagnato tu ieri sera?- continuai.
-Vuoi scherzare?- mi accusò -ti sei allontanata con uno che non avevo mai viso e non ti sei più fatta vedere!- sbraitò ancora.
Com'era possibile?.
-Allora?- chiese poi.
-Allora cosa?-
-Che hai fatto ieri notte?-
-Io...- sospirai -non ricordo-
E davvero non ricordavo.
 
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•Countless;
view post Posted on 12/12/2008, 20:04




O.O
Scusate xD
Non avevo capito che postavate i commenti nell'altro topic xD continuo allora xD
Posto domani
 
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•Countless;
view post Posted on 27/12/2008, 21:14




Ok, la vergogniosa qua presente continua -.-'

2


Il ritrovo era come tutti i giorni nella piazzetta poco distante delle nostre abitazioni.
Potevo farcela, senza ammazzare me stessa infilandomi, quasi in maniera acrobatica gli stivali marroncini.
Sorrisi. Legai i capelli con movimenti sinuosi e mi precipitai giù per le scale. Sorvolai il postino, calciai per sbaglio un piccione e raggiunsi, anche se in ritardo, gli altri.
Erano li, Erma, Todd, Jessica, Kyle e Joanne, distanti a pochi metri da me.
Li tenevo d'occhio da sotto gli occhiali da sole, notando lo sguardo rimporverante di Jessica.
Si voltò verso di me, quasi sorpresa.
-Helen!- camminò rapida verso di me.
-Ciao Jess- mi sforzai di non pensare al sonno e all'aspetto orribile che potevo avere, ma non serviva.
-Ti senti bene?- mi sorrise Jess.
-Certo-
No. Non poteva andare bene: per prima cosa, ero stanca, in secondo luogo, non sapevo con chi fossi stata la sera prima e per ultimo, oh orribile cosa, era il mio compleanno.
-Io non ti ho detto niente...- sussurrò Jessica prima di raggiungere gli altri-abbiamo una sorpresa per te- sorrise.
-Ciao- esclamai timida al resto del gruppo.
Fecero cenno con il capo sorridenti.
Passammo la matinata così, a girare a vuoto nel parco.
-E non disse niente!- gridò ridendo Todd. Il gruppo scoppiò in una risata, mentre io, restai lassù a pensarealla serata precedente.
-Dai, credi di riuscirmi ancora a fare goal?- chiese ridendo in modo grottesco Kyle a Erma.
Erma sorrise.
-Solo perchè cominci a giocare seriamente, non vuol dire che migliorerai- rise beffardo poi rispondendo a Kyle.
-Voi giocate?- chiesero poi a noi, assorte sulla panchina.
-Certo-
Era il momento di ditrarsi.
-Helen, vai in atacco, almeno sai giocare un po' meglio- fce notare Todd e la partita iniziò.
-Al centro, al centro!- gridò Jessica venendomi addosso volontariamente.
Scoppiammo a ridere.
-Di là, muoviti!- gridò poi Todd ad un suo amico.
E poi, io vidi il ragazzo più bello che avessi mai visto.
Lanciava il fresbee ad un Golden Retriver dal pelo lucente e poi, sorrideva.
Il ragazzo, era alto, capelli neri e occhi scuri. Lo sapevo, il tempo si era fermato.
-Helen attenta!-
Quella però, era solo una voce distante.
Poi, arrivò il tonfo sul mio capo e io, caddi nel buio.


Com'è?
 
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•Countless;
view post Posted on 30/12/2008, 18:24




Eccomi

3


-Dai, lasciatela respirare-
-Pensi sia ancora viva?-
-Dai Erma, le è solo arrivata una pallonata in faccia, mica le è successo chissà cosa...è solo svenuta-
Le riconoscevo, erano le voci dei miei amici.
-Dovete tirale su un poco le gambe, arriverà più sangue al cervello e si sveglierà prima-
Ma questa voce non la riconoscevo.
Aprii piano gli occhi, ritrovandomi cinque volti che mi fissavano curiosi ma preoccupati.
Alzai il capo e me ne pentii.
-Agh- dissi piano dolente.
-Ok, piano... non c'è fretta-
Era lui, non potevo crederci, il ragazzo del Golden Retriver.
Accennò un sorriso. Poi, qualcosa di umido si posò al mio collo.
Quel ragazzo rise.
-Sam va via- sorrise quel ragazzo.
Notai il golden retriver, mi aveva appena leccato il collo.
Si accucciò di fianco a me.
-Em... ma che ore sono?- chiesi confusa richudendo gli occhi.
-Le cinque e mezzo- rispose pronta quella voce.
-Cosa?- balzai veloce in piedi e mi aggiustai i capelli schiacciati -è tardissimo!-
Cominciai a correre.
-Ma...ma...- balbettò lui -dove stai andando così di fretta?-
Senza fermarmi mi rivoltai verso di lui.
-Inizio il turno tra un quarto d'ora-
Sfrecciai via senza aspettarmi una riposta, per qualche metro, il Golden Retriver mi corse accanto, poi al fischio del ragazzo, tornò indietro.
Entrai in camera mia sbattendomi la porta alle spalle.
Spalancai le ante dell'armadio e ne estraetti un paio di Jeans e una maglia rossa a caso.
Riuscii sempre di corsa.
-Lo so, lo so- esclamai alzando le mani al cielo -sono in ritardo- ammisi innocente al capo.
-Ritardo?- chiese lui -Questo non è un ritardo, è una quasi assenza! Mezz'ora! Ah sti giovani- si allontanò borbottando, io presi posto dietro al bancone sistemandomi il cartellino sulla maglietta.
Lavoravo in un bar notturno. E quella era una domenica, il giorno del pienone.
Verso le dieci, il locale cominciò a riempirsi.
-L'ora di punta tsè- rise Anisha -ste persone vanno nei bar tutte alla stessa ora!-
-Gia, incredibile-
-Hey, hai notato quello? dimmi, non è carino?- sorrise sospirando.
Seguii la traiettoria del suo sguardo, poi fui sicura di ssere in paradiso.
-Io quello lo conosco- le sorrisi -oggi ha fatto 'l'infermiere per caso' per me- sorrisi.
-A si? come si chiama?-
Sospirai.
-Boh- tornai a fissarlo -pensi che per cinqe secondi il capo mi cazzierà tanto s emi allontano?-
Le sorrise.
-Decisamente sì-
Distratta, me ne tornai aservire i clienti.
-Hey ciao!- alzo lo sguardo di scatto.
-Ciao- riabbasso lo sguardo timida.
-Allora è questo il lavoro che ti ha fatto scappare tanto?-
Sospirai.
-Si-
-Helen, ti chiami così?- chiese.
-Uhm?- risposi da perfetta ebete -come fai a saperlo?-
-La targhetta- tossì lui indicandola.
-Oh...-
-Io sono David, piacere- mi sorrise porgendomi la mano.
La strinsi.
-Vuoi da bere?-

com'è?
 
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imeon97
icon1  view post Posted on 18/4/2009, 16:24




bella bella continua!! *Me nuova lettrice* mi piace moltissimo questa FF...ah ho notato che anche a te piacciono i Jonas...a me piace Joe anche a te? Rispondi please ciao kiss
 
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4 replies since 6/12/2008, 16:16   149 views
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